L'amministrazione locale cercò di fronteggiare questa enorme espansione, specialmente per fornire adeguate infrastrutture alla città. A questo scopo, nel 1855 si creò il Metropolitan Board of Works. Nel 1889 il MBW venne liquidato e al suo posto fu istituita la County of London, governata dalla prima assemblea eletta da tutta la Londra "allargata", il London County Council.
Nel corso della seconda guerra mondiale, Londra venne bombardata dalla Luftwaffe, con largo uso di bombardieri durante la Battaglia d'Inghilterra e poi con i razzi V1 e V2. Le incursioni uccisero oltre 30.000 londinesi e distrussero varie zone della città, ricostruite in vari stili architettonici nei decenni successivi.
L'espansione esterna di Londra fu notevolmente rallentata a partire dalla fine della seconda guerra mondiale con l'adozione di diversi piani regolatori, tesi alla salvaguardia di un anello di verde intorno alla città (c.d. Green Belt; New Town).
Fino al cessate il fuoco del 1997, Londra fu un bersaglio regolare per le bombe dell'IRA che in questo modo cercava di spingere il governo britannico a negoziare con il Sinn Féin nell'Irlanda del Nord.
Il 6 luglio 2005, il Comitato Olimpico Internazionale ha designato Londra come sede dei XXX Giochi Olimpici moderni del 2012. Londra sarà così la prima città al mondo a ospitare tre edizioni dei Giochi, dopo la IV edizione nel 1908 e la XIV nel 1948.
Il 7 luglio 2005, in concomitanza con l'inizio del summit del G8 a Gleneagles, in Scozia, una serie coordinata di attacchi terroristici, condotti da estremisti islamici, colpirono i passeggeri di tre linee della metropolitana e di un autobus.
Quella mattina si fecero esplodere quattro uomini bomba, a partire dalle ore 08:50. Uno nella metropolitana di Aldgate nella City, un altro su un treno carico di viaggiatori che percorreva una galleria della Piccadilly Line, un terzo su un treno all'interno della stazione di Edgware Road. Circa un'ora dopo, alle 09:47, un ordigno portato da un quarto attentatore squarciò un bus a due piani della linea numero 30 che transitava per Russell Square.
Questi attentati hanno provocato 55 morti, oltre a diverse centinaia di feriti.
Un'ulteriore serie d'attacchi si verificò il 21 luglio successivo, questa volta senza causare vittime.